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Tendenze e stili di design di lusso

Un racconto per chi progetta e chi abita

Il lusso oggi non si riconosce più dal volume ma dal silenzio. È una presenza calibrata: linee che respirano, superfici che raccontano il tempo, tecnologie invisibili che accendono il comfort e lo lasciano parlare sottovoce. 
L’arredamento di lusso oggi smette di vestire l’abito dell’ostentazione per indossarne uno più colto e misurato; un abito che lavora in profondità sui materiali sostenibili, dettagli di micro-artigianalità, scenari di luce emozionali e proporzioni wide & comfy.

Il design del lusso responsabile

Al giorno d’oggi la sostenibilità non è un’etichetta ma una grammatica. Legni certificati e rigenerati, metalli riciclati, pelli conciate con processi a minor impatto, vetri tecnici e compositi di scarto nobilitato entrano nel capitolato del luxury senza perdere nulla in termini di performance.
I trend d’interior design parlano chiaro e raccontano di materiali in palette sofisticate - tonalità neutre calde, pietre, finiture soft e metalli patinati - accostati a lavorazioni sartoriali. L’orientamento è chiaro: la sostenibilità valica l’ambito valoriale per atterrare come nuovo linguaggio estetico.
In questa cornice si inserisce con coerenza l’approccio di Rimadesio: ricerca su vetro e alluminio, cultura del sistema, controllo della filiera e attenzione alla durabilità, con un’estetica rigorosa che coniuga precisione progettuale e responsabilità senza bisogno di proclami.

Mettere in luce con un gioco di sottrazione

Sottrarre non significa raffreddare. Il 2026 mette a fuoco un minimalismo di lusso che lavora su spessori generosi, giunti perfetti, texture profonde; lascia respirare le superfici e chiede alla luce di fare regia tra opaco e lucido, tra poroso e setoso. 
Un’estetica che possiamo ritrovare anche in brand come Poliform o Modulnova: linguaggi coerenti che privilegiano integrazione architettonica, pulizia del segno, continuità tra ambienti e attenzione maniacale al dettaglio costruttivo
È una cifra stilistica quieta ma ricca di sottotesto, in linea con le direzioni intercettate al Salone del Mobile di Milano: forme più morbide, geometrie fluide, colori decisivi usati per accento.

La luce come materiale

La luce torna protagonista e diventa scultura, atmosfera, benessere: layer funzionale, d’accento e ambient si sovrappongono con temperature colore dinamiche e controlli discreti.
Non è più un accessorio: è il materiale invisibile che modella volumi, accarezza le texture, dà ritmo agli spazi. Di giorno accompagna i gesti, la sera avvolge, rallenta, invita alla conversazione. Pochi punti ben studiati, intensità regolata, ombre intenzionali: così il progetto respira. 
La casa cambia con te, scena dopo scena, dal lavoro al relax, senza mai alzare la voce. È qui che l’arredamento di lusso trova una nuova misura: luminosa, gentile, umana.

Ritorno alla matericità

Dopo anni dominati da superfici iper-lisce e volumi spigolosi, il design di lusso riscopre il piacere del tatto
L’occhio cerca dettagli autentici: cuciture vive, intarsi sottili, smalti lucidi che si alternano a finiture opache, superfici che raccontano una storia attraverso la materia. 
Le forme si ammorbidiscono, le linee si arrotondano, in una continua ricerca di equilibrio tra memoria artigianale e visione contemporanea. È un ritorno al gesto, al segno, alla piccola imperfezione che rende ogni oggetto unico. 
Tra i brand che interpretano con coerenza questa sensibilità materica c’è Baxter, da sempre legato a una visione del progetto che valorizza la pelle naturale, le lavorazioni manuali e la forza espressiva del dettaglio. Un approccio che non segue la moda, ma la supera, trasformando ogni elemento d’arredo in un’esperienza tattile e visiva.

Dove le tendenze incontrano il progetto

Il bello delle tendenze d’arredamento è che non vanno seguite alla lettera. Vanno ascoltate, interpretate, fatte proprie. Il vero arredamento luxury nasce così: da un equilibrio sottile tra ciò che ispira e ciò che serve, tra gusto personale e coerenza progettuale.
I nuovi trend in interior design parlano di materiali sostenibili, comfort consapevole, dettagli che emozionano, ma solo quando queste scelte si intrecciano con la tua quotidianità prendono davvero vita.
Perché un interno ben progettato non nasce da un catalogo, ma da un dialogo: tra ispirazione e concretezza, tra desideri e possibilità. È lì, in quello spazio personale e irripetibile, che prende forma qualcosa che somiglia davvero a te. E proprio lì inizia il nostro lavoro.

L’idea che diventa casa: il valore di Spazio Schiatti

Ogni stile è una scelta, ma trasformarlo in realtà richiede visione, cura e continuità. È qui che il percorso con Spazio Schiatti Home Atelier fa la differenza: un luogo dove l’esperienza incontra il desiderio, dove ogni fase - dall’idea iniziale alla selezione dei materiali, fino alla posa finale - è seguita con attenzione sartoriale. Nessun progetto è uguale all’altro, perché nessuna persona abita allo stesso modo.
In showroom puoi toccare con mano le materie, immaginare accostamenti, confrontare possibilità. Ma soprattutto, non sei mai solo: architetti e interior designer ti accompagnano passo dopo passo, costruendo soluzioni su misura che rispettano il tuo gusto, il tuo spazio, il tuo tempo. È questa l’anima del vero arredamento di lusso: non solo oggetti, ma ambienti pensati per te, vissuti con te
Che tu sia affascinato dallo stile minimalista ed elegante di Poliform, o dall'anima sofisticata e materica di Baxter, il nostro team di progettisti ti guiderà nella selezione degli arredi e delle finiture più adatti, garantendo una soluzione su misura che rifletta pienamente il tuo gusto e le tue esigenze.
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